Biennale 2015. Vademecum per una Biennale da non perdere

Il primo segno di questa Biennale sono le voci. Come la voce che ti accoglie sin dal prologo dove all’ingresso del padiglione centrale ai Giardini è stato “installato” Fabio Mauri. È la voce di Pasolini (che compare in una foto su tela con Mauri stesso) che legge La Guinea. Voce sottile, tagliente, pudicamente ultimativa. Voce … Leggi tutto Biennale 2015. Vademecum per una Biennale da non perdere